La mancanza di tempo è una delle barriere più comunemente segnalate per l’astensione dai programmi d’esercizio fisico.
Nelle scorse puntate ti ho spiegato perchè è importante diventare forti e allenare la muscolatura per il benessere e migliorare la qualità della nostra vita.
Ora scopriamo in linea generale, come ottimizzare al meglio i nostri allenamenti se abbiamo poco tempo.
L’obiettivo dei nostri trainer è farti ottenere risultati.
E per farti ottenere risultati, dovremo motivarti e spronarti affinchè tu possa essere costante e ottenere quello che vuoi.
Proprio per questo un piano di allenamento deve essere:
- realistico
- piacevole
- flessibile.
Per quanto riguarda il primo aspetto, alcuni guru del fitness strutturano piani non adatti a tutti, senza tener conto di alcune variabili come appunto il tempo e impegni personali e lavorativi.
Ecco perchè è importante affidarsi a dei professionisti.
Cosa dice la letteratura scientifica:
Al momento è in grado di fornirci alcune evidenze sull’organizzazione dei nostri allenamenti e i conseguenti risultati in mancanza di tempo.
- Quante volte allenarsi a settimana? Preoccupati di fare almeno 4 serie a settimana per gruppo muscolare
- Che carichi utilizzare? Un carico che ci permetta di fare tra le 6 e le 15 ripetizioni massime per sviluppare forza e ipertrofia (con un numero maggiore di ripetizione è necessario raggiungere il cedimento, ovvero non riuscire più a portare a termine ulteriori ripetizioni)
- Almeno un esercizio di accosciata (squat, affondi), uno di tirata (verticale come le trazioni, pull down e orizzontale come low row, rematore) e uno di spinta (military press, panca e rispettive varianti con manubri, ecc..)
- Preferibilmente esercizi multiarticolari (che coinvolgono più articolazioni) per accumulare più lavoro in breve tempo
- Utilizziamo tecniche d’intensità per accorciare i tempi del nostro allenamento
- Stretching? Facciamolo se il nostro obiettivo principale è massimizzare mobilità articolare e la flessibilità muscolare, visto che anche l’allenamento con sovraccarico aumenta di per sè la mobilità articolare
- Il riscaldamento dovrebbe essere specifico all’esercizio, fai alcune ripetizioni con poco carico per poi aumentarlo successivamente (esempio: squat a corpo libero prima dello squat con bilanciere)
In conclusione…
Per alcuni, alcune cose sembreranno incomprensibili.
Non vi preoccupate, non è necessario sapere queste cose per ottenere risultati, l’importante è affidarsi ai nostri trainer.
Ho riassunto queste informazioni semplicemente per far capire che tutto è possibile anche quando abbiamo poco tempo… E non lo dico io, ma lo dice l’evidenza scientifica!
Detto ciò:
Allenatevi per salute. Al come e al dove ci pensa Defant’s Club!